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COMUNICATO STAMPA |
“ENSEMBLE VIVALDI"
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Per l'eccezionale occasione dell'Inaugurazione della Piazza dedicata in Cadola a Monsignor Giacomo VIEZZER, "I SOLISTI VENETI", in collaborazione con il COMUNE DI PONTE NELLE ALPI, con la COMUNITA' MONTANA DI BELLUNO - PONTE NELLE ALPI e con la PRO LOCO DI PONTE NELLE ALPI e con il sostegno della la CASSA RURALE ED ARTIGIANA DI CORTINA D'AMPEZZO E DELLE DOLOMITI, hanno specificamente organizzato uno straordinario concerto che avrà luogo a |
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CADOLA, nella CHIESA ARCIPRETALE DI SANTA MARIA |
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e che presenterà al pubblico non solo un panorama di composizioni scelte fra i più grandi capolavori del repertorio cameristico del sette e ottocento, ma soprattutto un gruppo di musicisti fra i più celebri e conosciuti d'Italia. E dire d'Italia è dir poco, perchè l'"ENSEMBLE VIVALDI" che sarà protagonista della manifestazione del prossimo 3 febbraio è uno degli agili e famosi ensemble strumentali che nascono in seno alla più ampia formazione de "I Solisti Veneti", universalmente noti come il più famoso gruppo musicale italiano nel mondo. In più di quarantacinque anni di attività infatti proprio grazie a loro sono stati diffusi in tutti i continenti i grandi capolavori della musica italiana e soprattutto veneta, che non solo essi hanno eseguito in tutte le più importanti sale musicali del mondo ma che hanno anche registrato in una collana di registrazioni discografiche di più di 400 titoli, alcuni dei quali hanno ottenuto un tale successo da essere oggi introvabili. Ebbene proprio alcuni dei musicisti di questa celebre orchestra - tutte prime parti - compongono l'"Ensemble Vivaldi" che eseguirà a Cadola un programma vivace e ricco di fantasia oltre che di una ricchezza artistica e culturale senza dubbio straordinaria. Saranno così le note del Corale "Sant'Antonio", di Franz Joseph Haydn, ad aprire la serata, in una sorta di omaggio al luogo sacro che ospiterà la manifestazione: l'antica e pregevole Chiesa Arcipretale di Santa Maria. Un omaggio sottolineato anche dal terzo brano in programma: il Concerto in re maggiore "Sant'Antonio", per tromba e archi scaturito dalla penna geniale di Giuseppe Tartini, violinista che proprio nella Basilica di Sant'Antonio in Padova prestò servizio per quasi tutta la vita come "Primo Violino e Maestro de' Concerti". Da uno dei più grandi musicisti della storia di Padova al più grande e famoso musicista della storia di Venezia: Antonio Vivaldi, di cui l'"Ensemble Vivaldi" eseguirà il gioioso Concerto in re maggiore RV 93 per mandolino e archi. Un'introduzione barocca, quella tracciata da queste tre pagine musicali, che significativamente sfocia nell'immenso oceano del grande patrimonio musicale del romanticismo. Di uno dei grandi campioni strumentali del romanticismo, Niccolò Paganini, è infatti il brano successivo, le Variazioni op. 10 per violino e archi sul "Carnevale di Venezia" che prendendo ispirazione da una tradizionale canzone popolare sono un autentico saggio del leggendario virtuosismo violinistico di Paganini, il quale non a caso durante tutta la vita fu conteso da i più grandi teatri d'Europa. E poi Gioachino Rossini, il compositore d'opera che "diede il la", per usare un'espressione musicale, a tutta una grande epoca del teatro europeo, e del quale l'Ensemble Vivaldi" presenterà il Quartetto per archi in do maggiore. Dulcis in fundo un ritorno al grande settecento: dapprima con il genio di Mozart, rappresentato dal vivace Divertimento per archi in re maggiore K 136, e volutamente inserito nel programma di questa serata musicale che si colloca a poca distanza dall'anno 2006 che ha celebrato il duecentocinquantesimo anniversario della nascita del compositore salisburghese. Concluderà - ed è proprio il caso di dire trionfalmente - il concerto la grandiosa "Suite de Symphonies" in re maggi |